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Radio 24 racconta ogni settimana l'Italia e il mondo attraverso il formato del reportage. Realizzati dalla redazione e dai collaboratori di Radio 24, il racconto sonoro ci porta dall'Ungheria al cuore dell'Africa, dagli ospedali alle discoteche, per parlare di persone e di passioni, di sofferenza e di speranza. Un mondo intero da raccontare attraverso le parole, i suoni e le emozioni raccolte e diffuse attraverso la radio. A partire da quest'anno dedichiamo una parte della nostra produzione a raccontare l'Europa che verrà, attraverso i reportage realizzati in collaborazione con la rete EuranetPlus. A cura di Anna Migliorati.

Location:

Berlin, Germany

Description:

Radio 24 racconta ogni settimana l'Italia e il mondo attraverso il formato del reportage. Realizzati dalla redazione e dai collaboratori di Radio 24, il racconto sonoro ci porta dall'Ungheria al cuore dell'Africa, dagli ospedali alle discoteche, per parlare di persone e di passioni, di sofferenza e di speranza. Un mondo intero da raccontare attraverso le parole, i suoni e le emozioni raccolte e diffuse attraverso la radio. A partire da quest'anno dedichiamo una parte della nostra produzione a raccontare l'Europa che verrà, attraverso i reportage realizzati in collaborazione con la rete EuranetPlus. A cura di Anna Migliorati.

Language:

Italian


Episodes
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Check point Kabul - di Cristina Carpinelli

7/13/2025
Quattro anni di regime talebano che cosa hanno prodotto in Afghanistan? La dura segregazione femminile è solo uno degli aspetti della grave crisi umanitaria che sta colpendo il paese. Aumentano i casi di denutrizione, soprattutto tra i bambini. Nella capitale Kabul, aumentano rapine e sparatorie per futili motivi. Il paese è formalmente in pace ma alle prese con una povertà severa che riguarda milioni di persone.

Duration:00:11:45

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Nei villaggi della Cisgiordania, tra violenze e minacce dei coloni - di Valentina Furlanetto

7/12/2025
Le comunità del West Bank subiscono atti di vandalismo e intimidazioni costanti dagli estremisti israeliani e sono supportati dal governo. Yarin Levin, ministro della Giustizia di Israele ha dichiarato: "Annetteremo la Cisgiordania". "Vent'anni fa qui abitavano venti famiglie. Dal 7 di ottobre hanno incominciato ad aggredirci quasi quotidianamente e un po' alla volta tutti se ne sono andati. Siamo rimasti noi" dice Koran Basharath, pastore di un villaggio nella Valle del giordano. "Sono violenti e armati" dice Elie Avidor, israeliano, veterano di guerra, oggi "combattente pacifico" contro l'occupazione della Cisgiordania. Anche l'agricoltore israeliano Peretz Gan, come Avidor, lotta per i diritti dei palestinesi. Lui fa parte dei Jordan Valley Activists. "Li supportiamo – spiega - sia finanziariamente che legalmente. Quello che facciamo è monitorare la situazione, presidiare il territorio, raccogliere prove degli abusi, fotografie di aggressioni, denunce". Ma queste violenze accadono anche vicino a Ramallah. Padre Bashar è il parroco di Taybe, cittadina cristiana che si sta spopolando a causa delle aggressioni dei coloni.

Duration:00:10:03

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​Libera circolazione, ma attenti ai prezzi di Gigi Donelli e Giulia Cannizzaro

7/6/2025
Una confezione di brioche passa da 280 grammi a 270, il detersivo per i piatti passa da un 1 litro a 900 millilitri e nel solito pacchetto di patatine che acquistate al supermercato ci sono 5 o 10 patatine in meno rispetto al solito. Non è solo un’impressione ma è la cosiddetta shrinkflation, la pratica di ridurre la quantità o la qualità di un prodotto mantenendone invariato il prezzo. L’Italia ha deciso di fronteggiare questo fenomeno attraverso l’introduzione delle etichette anti-shrinkflation. Alcuni Paesi hanno seguito il suo esempio, altri solo parzialmente. La Commissione Europea, invece, blocca Roma e fa scattare il cartellino rosso.

Duration:00:12:24

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Afghanistan, ritorno al Panshir - di Cristina Carpinelli

7/5/2025
È il Panshir, nelle valli remote dell’Afghanistan, la regione dove il controllo dei talebani si è fatto più forte, spinto dalla paura che si formino nuove forme di resistenza. Posti di blocco, minacce, arresti, divieti stanno mortificando la popolazione locale. Quattro anni dopo il ritiro delle truppe internazionali i talebani in Afghanistan se da un lato tentano di riposizionarsi nel contesto internazionale, dall'altro proseguono con una dura politica di isolamento e repressione soprattutto delle donne. La popolazione femminile afghana, si parla di oltre ventuno milioni di donne, è obbligata a scomparire totalmente dalla sfera sociale: vietato parlare in pubblico, studiare, lavorare. Molte tentano la fuga, altre sostenute dai loro mariti o padri continuano a formarsi usando internet. “La verità è che anche se studio di nascosto con internet da quattro anni non vado più a scuola e ho la sensazione di vivere in una cella. L’Afghanistan è una gigantesca cella” racconta una ragazza di diciannove anni, che in lacrime confessa di coltivare ancora il sogno di diventare un medico. La incontro in fila in un centro medico di Emergency, una delle poche ong rimaste nel paese. La voce di questa ragazza e quella di tante donne nel racconto di Cristina Carpinelli nel suo viaggio nel Panshir.

Duration:00:12:19

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EUROREPORTAGE - L'Europa al bivio della storia. Tra Vertice Nato e Consiglio Europeo - di Sergio Nava

6/29/2025
Una settimana, quella di fine giugno, con ben due vertici cruciali per l'Europa: prima quello Nato a L'Aja, poi il Consiglio Europeo d'estate a Bruxelles. Appuntamenti imprescindibili, per definire la rotta politica dell'UE nei marosi di una geopolitica internazionale segnata da ben due guerre (Ucraina e Medio Oriente) e da un alleato americano sempre più imprevedibile. In questo Euroreportage da Bruxelles, Sergio Nava fa il punto sui quattro giorni di incontri e negoziati tra Olanda e Belgio, e su quale rotta abbia deciso di intraprendere l'Unione Europea: progressiva indipendenza geostrategica, anche nel settore della difesa, oppure nano politico, subordinato alle decisioni di Washington?

Duration:00:14:43

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Europa senza frontiere: Schengen al banco di prova - di Gigi Donelli e Giulia Cannizzaro

6/28/2025
Quarant’anni fa nasceva Schengen, uno spazio che oggi consente a più di 450 milioni di persone di circolare liberamente tra i paesi membri dell’Unione senza sottoporsi ai controlli di frontiera. All’inizio erano cinque i paesi dell'UE che erano membri. Nel corso del tempo, il perimetro si è ampliato fino a diventare la più vasta zona di libera circolazione al mondo. Oggi, però, sembra che il nastro della storia in Europa si sia riavvolto con il ripristino di controlli e barriere ai confini dei nostri stati.

Duration:00:10:11

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Restare o tornare nei borghi dell’Appennino distrutti dal terremoto del 2016 - Di Maria Piera Ceci

6/22/2025
II 24 agosto 2016, alle ore 3,36, una scossa di terremoto di magnitudo 6 colpì il cuore dell'Italia, quella zona incastrata fra Marche, Lazio, Umbria e Abruzzo. 299 persero la vita: 237 ad Amatrice, 51 ad Arquata, 11 a Accumoli. Si piansero i morti, poi per coloro che avevano perso la casa arrivò la sistemazione altrove, sulla costa, negli alberghi. Poi vennero le cosiddette casette, ma per molti ormai la vita era altrove. Molti borghi da quel 2016 hanno rischiato di rimanere deserti. Oggi investimenti sui trasporti, sulla digitalizzazione, aiuti alle imprese e alle start up, stanno facendo rivivere questi paesi dell’Appennino. Ed è questo che si vuole raccontare nel Festival della Restanza e della Tornanza che si svolge a Colli del Tronto, vicino San Benedetto del Tronto, nelle Marche. Ospiti Guido Castelli, commissario straordinario per la riparazione ei ricostruzione post sisma 2016, il direttore artistico del festival Stefano Zurlo e l’imprenditore Stefano Panichi, che costruisce arredi urbani con le macerie del terremoto.

Duration:00:13:46

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Estate: dalle piante mediterranee il giardino del futuro - di Roberta Pellegatta

6/21/2025
Nel giorno del solstizio d'estate andiamo al mare per scoprire il patrimonio verde che caratterizza le nostre coste e costruire, con le piante mediterranee, il giardino del futuro. Bellissima e spesso profumata, la vegetazione costiera resiste al sole, al caldo, alla siccità arrivando a sopportare il sale. Caratteristiche che la rendono perfetta per giardini o terrazzi di città che sappiano adattarsi al cambiamento climatico e alla siccità che è ormai purtroppo già una realtà in diverse regioni d'Italia. Le riflessioni e i consigli per una coltivazione naturale e un giardino sostenibile sono stati raccolti durante il festival del paesaggio litorale "Sale" che si è tenuto lo scorso week-end a Camogli in Liguria. Tra gli esperti: Alberto Girani, naturalista e già direttore dei parchi protetti liguri dell'Aveto e di Portofino, Elena Mora, paesaggista e curatrice dell'Orto Botanico di Genova e Laura Bianchi, giornalista-giardiniera e direttrice creativa del Festival Sale di Camogli.

Duration:00:12:23

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Orlov, russi liberi, destino senza patria - di Gigi Donelli

6/15/2025
Veterano della difesa dei diritti umani Oleg Orlov è stato uno dei 16 prigionieri liberati dalla Russia il 1 agosto 2024 in uno storico scambio tra Russia e Occidente. Aacceso critico dell'invasione dell'Ucraina, era stato incarcerato per aver "screditato" le azioni dell'esercito russo in Ucraina. Copresidente dell'organizzazione per i diritti umani Memorial, vincitrice del premio Nobel per la pace, aveva più volte affermato di voler rimanere in Russia, nonostante la repressione radicale del dissenso che ha costretto la maggior parte degli altri oppositori a lasciare il Paese.

Duration:00:11:40

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Figli Nostri. Chi sono i giovani detenuti in Italia - di Livia Zancaner

6/14/2025
Per la prima volta nella storia italiana anche le carceri minorili sono sovraffollate. È l'allarme lanciato dall'associazione Antigone, che nell'ultimo rapporto sulle condizioni di detenzione evidenzia un sovraffollamento in 9 istituti minorili su 17. Fotografia confermata dai dati del ministero della Giustizia, che a maggio 2025 mostra un incremento a quota 600 dei giovani detenuti nelle carceri italiane. Un sovraffollamento che, unito all'uso frequente di psicofarmaci, alla carenza di percorsi rieducativi efficaci e a una serie di altri fattori, ha portato negli ultimi mesi a proteste e rivolte. Ma chi sono e come vivono i minorenni e giovani adulti presenti nelle nostre carceri? Da qui parte il viaggio di Radio24 negli istituti penali minorili italiani. In questa puntata ne parliamo con Susanna Marietti, coordinatrice nazionale Antigone, con il sottosegretario alla giustizia, Andrea Ostellari e con don Claudio Burgio, fondatore della comunità Kayros e cappellano dell'istituto penale per i minorenni di Milano, Cesare Beccaria.

Duration:00:12:57

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Garaguso, quando la transizione si fa modello - di Simona Gambaro

6/8/2025
Entrata in funzione nel 2020, la stazione elettrica di Garaguso è una infrastruttura strategica progettata da Terna per favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili nella rete nazionale. Con una capacità di connessione di circa 40 MW, consente l’immissione in rete dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici ed eolici, tra cui il parco solare di Ferrandina, il più grande della Basilicata. Realizzata in soli 13 mesi, nonostante l’emergenza sanitaria, la struttura ha richiesto un investimento complessivo di 35 milioni di euro, di cui oltre 22 milioni finanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione, coinvolgendo circa 25 imprese. La stazione rappresenta un nodo cruciale per la sicurezza e l’efficienza del sistema elettrico, migliorando l’affidabilità della rete e contribuendo alla decarbonizzazione. Permette di connettere alla rete di trasmissione nazionale i nuovi impianti di produzione da fonti rinnovabili. Il progetto ha generato occupazione, stimolato lo sviluppo locale e dimostrato come la sostenibilità possa andare di pari passo con la crescita economica e l’innovazione tecnologica.

Duration:00:11:05

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Il mio amico Papa. La parola a chi lo conosce - di Catia Caramelli

6/7/2025
Un mese fa, l'otto maggio, è stato il cardinale protodiacono Dominique Mamberti a svelare al mondo il nome del nuovo papa. Tanti tra i fedeli in piazza San Pietro non lo conoscevano, ma a molti all'interno del mondo ecclesiastico quella del cardinale Robert Francis Prevost è sembrata subito una candidatura credibile, capace di tenere insieme le istanze emerse nel conclave. L'elezione soprattutto non ha sorpreso chi lo conosce da anni, i suoi amici. Proprio attraverso il loro racconto cercheremo di conoscere meglio il nuovo pontefice. Agostiniano, una lunga esperienza da missionario in Perù, poliglotta, amante del tennis, il meno americano degli americani è stato definito Leone quattordicesimo. Unità e pace le parole fino ad ora più utilizzate nei suoi discorsi.

Duration:00:12:25

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​Meno nati, più pensionati: l'equazione impossibile della previdenza italiana - di Ivan Torneo

6/1/2025
Invecchiamento della popolazione, culle sempre più vuote e un sistema che fatica a reggere il peso delle promesse passate. Lo stato delle pensioni in Italia è un tema che tocca tutti, dai giovani precari, agli over 60 prossimi al ritiro, fino ai pensionati veri e propri. Con l'aiuto delle voci esperte del demografo Alessandro Rosina e del professore di Diritto della previdenza sociale Vincenzo Ferrante, questo viaggio dentro il labirinto della previdenza racconta numeri, scenari futuri e possibili soluzioni a uno dei più impellenti problemi italiani.

Duration:00:12:33

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​Migranti e salute: un gap che parte dalla mancata integrazione - di Barbara Gobbi e Rosanna Magnano

5/31/2025
Salute della donna, area materno-infantile, salute mentale, prevenzione sono gli ambiti in cui si registrano le disuguaglianze sanitarie più profonde per la popolazione immigrata presente in Italia. Penalizzata fin dal percorso nascita. Numero di visite e di ecografie, indagini pre-parto, presentano livelli inferiori per le donne straniere. Aumentando così il rischio di eventi avversi materni o neonatali. Le madri straniere presentano infatti un rischio raddoppiato di morire, durante o subito dopo la gravidanza. E i neonati stranieri hanno un tasso di mortalità più alto del 55% rispetto ai neonati italiani. Ne parliamo con Salvatore Geraci, già presidente della Società Italiana di Medicina delle Migrazioni e con Giulia Civitelli, direttrice sanitaria del Poliambulatorio della Caritas Diocesana di Roma.

Duration:00:11:46

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Balaklya, terre nere nella zona grigia - di Gigi Donelli

5/25/2025
Nella regione di Balaklya, alle porte del Donbass, una squadra di sminatori delle forze armate lavora alla bonifica degli infiniti campi di cereali dell'est ucraino. Una decina di uomini ed i loro mezzi per circa tre mesi lavorano su 160ettari di terra di qualità, resa sterile dalla guerra. L'invasione russa del febbraio 2022 e la controffensiva ucraina di fine hanno portato il fronte nella valle del fiume Oskil, lasciandosi alle spalle una distesa di campi minati e di villaggi e cittadine semi abbandonate. Ad attraversare la regione è la E40, la strada europea di classe A, che dalla Francia raggiunge la Cina.
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Oncologia, un successo da preservare - di Barbara Gobbi e Rosanna Magnano

5/18/2025
Il grande paradosso delle cure oncologiche in Italia è che il Servizio sanitario nazionale non è più in grado di far fronte alle conseguenze del proprio successo. Aumentano i guariti e c'è un incremento notevole delle persone che convivono con il cancro, in una "cronicizzazione" della malattia. Eppure tra il 2012 e il 2022 a un aumento del 36% della prevalenza del cancro ha fatto da contraltare una riduzione dei posti letto in oncologia del 26 per cento. Quindi, domanda e offerta di assistenza vanno in direzioni opposte. Ne parliamo con il presidente dell'Associazione Italiana di Oncologia Medica (Aiom), Francesco Perrone e con Elisabetta Iannelli, segretario generale della Federazione italiana delle associazioni di volontariato in oncologia (Favo).
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EUROREPORTAGE - EuroMusic: Fan d'Europa, in musica - di Marta Cagnola

5/17/2025
Dal 1956 una volta l'anno una competizione tra canzoni coinvolge un intero continente e di più. L'Eurovision song contest entusiasma milioni di telespettatori e richiama appassionati di ogni angolo d'Europa: quest'anno a Basilea, dopo la vittoria di Nemo nella passata edizione. Non solo Europe, però, perché la European Broadcasting Union afferisce alla zona europea di radiodiffusione, che arriva in nordafrica e parte del Medio Oriente. A quello che un tempo si chiamava Concorso eurovisivo della canzone, e solo in Italia era noto - decenni fa - come Eurofestival partecipano Paesi europei, non europei, Paesi che vorrebbero essere europei. E gli intrecci della geopolitica non hanno mai abbandonato un evento che non è solo di spettacoli. Ne parliamo con Sashko Krapivkin, attore, cantante, creator ucraino, Keti Nogieva fondatrice della tv italo-georgiana KNTV, con Fabien Randanne, giornalista francese di 20minutes, autore del libro "Queerovison - histoires de la plus grande scène du monde" e con i fan alla St.Jakobshalle di Basilea, Svizzera.
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Sicurezza: il dilemma della difesa comune - di Gigi Donelli & Giulia Cannizzaro

5/11/2025
Un ombrello nucleare “made in Europe”. È stato questo uno degli argomenti principali al centro dell’incontro all’Eliseo fra il presidente Emmanuel Macron e il neo- cancelliere Friedrich Merz. Con Francia e Regno Unito, ha detto Merz, «daremo ai nostri ministri il mandato di avviare la discussione». La difesa, dunque, è in cima alla lista delle priorità dei leader europei. Ma sono tante le incognite e le difficoltà che l’Europa deve ancora affrontare e che non possono essere più rimandate.
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Dipendenze al femminile, viaggio nella Cooperativa Dianova - di Livia Zancaner

5/10/2025
In Italia, la dipendenza da sostanze è un fenomeno che coinvolge sempre più donne e che spesso resta sommerso. Secondo le statistiche, una persona su tre che consuma sostanze è donna, ma solo il 14% delle persone in carico ai Serd - servizi per le dipendenze - è di genere femminile. Violenza di genere, vulnerabilità economiche, contesto famigliare sono tra le cause della dipendenza al femminile. Qual è, dunque, il modo corretto di dare supporto a questo donne? Come sostenerle? Ne parliamo con le responsabili della cooperativa Dianova e con le donne del centro di Garbagnate milanese.